Luca Cimino intervista Luca Cimino. “Una Fondazione di partecipazione per cambiare il volto della Sicilia.”
-Cosa spinge una persona ad agire in questo modo, a concentrarsi sul bene comune prima ancora del suo benessere personale? Come nasce l’idea di questa fondazione e quali sono le motivazioni che ti guidano?-
-Ritengo che il nostro passaggio su questa terra serva solo a migliorare il percorso di chi verra dopo di noi, questa è la chiave, il senso stesso della vita, dell’evoluzione della vita e dell’umanità, dunque, alla ricchezza dei beni materiali preferisco il pensiero di aver costruito qualcosa che rimanga anche dopo il mio passaggio, qualcosa di duraturo che serva da stimolo per le generazioni future, qualcosa per cui valga la pena essere ricordati!-
-Mi spieghi dunque in che modo intende farlo, cosa è una fondazione di partecipazione nello specifico e quali obbiettivi si è posto?-
-Attraverso un programma trentennale che coinvolga tutti i settori di interesse strategico per il paese: industria, agricoltura, imprenditoria, cultura, formazione, ricerca e sviluppo, switch energetico, mobilità, salute, ambiente, acqua, risorse alimentari. Per ottenere ciò che non abbiamo mai ottenuto serve fare ciò che non è mai stato fatto, ovvero programmare con meticolosa cura e lungimiranza, al fine di valutare tutti gli step necessari per trasformare la Sicilia in un paese dalla qualità della vita altissima. Servirà impegno e resilienza continua in questo processo di rivoluzione culturale necessario per il bene del nostro territorio. La fondazione di partecipazione è un fenomeno ibrido ce nasce dalla necessità di congiungere privato con il privato per progetti di pubblico interesse. La fondazione, per sua natura “no profits” agisce nel solo interesse comune per lo studio, la progettazione e la realizzazione di grandi opere di pubblico interesse. La fondazione avrà così lo scopo di migliorare la qualità della vita, attraverso il miglioramento di tutti i fattori che la influenzano. Operando con università, centri di ricerca, comuni, province, potrà portare ricchezza ed innovazione al territorio.
–Come può una fondazione di partecipazione private e pubblico interesse richiedere fondi e finanziamenti al governo, alla regione ed alla comunità Europea? Che limiti esistono?–
-Una fondazione di partecipazione privata e pubblico interesse può richiedere fondi e finanziamenti al governo, alla regione ed alla comunità Europea attraverso bandi di finanziamento e programmi di sovvenzioni. Esistono limiti specifici per ogni bando o programma, quindi è importante leggere attentamente i termini e le condizioni per assicurarsi di essere idonei e di presentare la domanda correttamente. In generale, le fondazioni devono dimostrare di avere una missione di interesse pubblico e di utilizzare i fondi per progetti che soddisfano i criteri specifici del bando. Inoltre, i fondi ricevuti devono essere utilizzati esclusivamente per gli scopi per cui sono stati assegnati e le fondazioni devono fornire rendicontazioni dettagliate su come sono stati utilizzati i fondi.
Inoltre, le fondazioni di partecipazione privata e pubblico interesse possono anche richiedere finanziamenti da fonti private come donazioni, sponsorizzazioni e investimenti. Tuttavia, le fonti di finanziamento pubblico spesso richiedono che le fondazioni soddisfino requisiti di trasparenza e rendicontazione maggiori rispetto alle fonti di finanziamento privato.
Per quanto riguarda i fondi provenienti dalla comunità Europea, esistono diversi programmi di finanziamento e bandi aperti a livello europeo. Ad esempio, il programma Horizon 2020, è il programma di finanziamento dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione e può essere utilizzato da fondazioni per finanziare progetti di ricerca. Analogamente, il Fondo Europeo per l’Integrazione di Immigrati (FII) è un altro programma di finanziamento europeo che supporta progetti volti a migliorare l’integrazione degli immigrati nella società.
In generale, è importante per le fondazioni di partecipazione privata e pubblico interesse essere a conoscenza dei diversi programmi di finanziamento disponibili e di come possono diventare idonei per questi fondi. Inoltre, le fondazioni devono essere in grado di dimostrare la loro capacità di gestire e utilizzare efficacemente i fondi ricevuti
Ciò significa che devono avere una buona governance, una pianificazione finanziaria solida e un sistema di controllo interno efficace per garantire che i fondi siano utilizzati correttamente e che i risultati siano raggiunti.
Ci sono anche limiti legali e fiscali che le fondazioni devono rispettare. Ad esempio, le fondazioni devono essere registrate come enti senza scopo di lucro e devono rispettare le leggi sulla trasparenza e la rendicontazione. Inoltre, le fondazioni possono essere soggette a tassazione diversa rispetto alle organizzazioni commerciali e devono essere in regola con le leggi fiscali del proprio paese.
In generale, le fondazioni di partecipazione privata e pubblico interesse possono richiedere fondi e finanziamenti da fonti pubbliche e private, ma devono soddisfare i requisiti specifici di ogni bando o programma e rispettare i limiti legali e fiscali. È importante per le fondazioni essere ben informate sui diversi programmi di finanziamento disponibili e di come possono diventare idonei per questi fondi e utilizzarli in modo efficace, e noi siamo certi che sapremo gestire il tutto in modo brillante, lungimirante e soprattutto nel bene di tutti!-
-In che modo la classe politica potrebbe godere di tutto questo? Crede che la politica sarà disposta al dialogo?-
-Ritengo semplicemente che il tempo delle chiacchiere sia finito, che serve prendere una posizione, che serve metterci la faccia, che non si può continuare a mettere la testa sotto la sabbia per paura di dire la propria opinione anche quando se n’è possiede una, bisogna iniziare a comprendere che il sistema in cui il mondo viene gestito è altamente fallimentare. Inquinamento, scarsità di riserve idriche, mancanza di cibo, povertà, emergenza energetica, serve un rapido cambiamento di rotta e ritengo che coloro che hanno la capacità di programmare, studiare, valutare, analizzare, un problema, hanno l’obbligo morale di farlo per il bene di tutti! So di avere la capacità per mettere in campo un programma valido ed un team motivato a realizzarlo, e lo farò. Credo che la classe politica comprendere a breve che la fondazione non è un nemico da combattere ma un alleato valido per il territorio con il quale dialogare e crescere insieme!
La classe politica potrà beneficiare dell’utilizzo dei fondi e dei finanziamenti da parte delle fondazioni di partecipazione privata e pubblico interesse in diversi modi.
In primo luogo, le fondazioni possono utilizzare i fondi per supportare progetti e iniziative che sono in linea con le politiche e gli obiettivi del governo. Ciò può contribuire a rafforzare l’immagine del governo e aumentare la sua credibilità agli occhi della società.
In secondo luogo, le fondazioni possono utilizzare i fondi per sostenere le comunità locali e risolvere problemi sociali e ambientali, contribuendo a creare un ambiente più stabile e sicuro per le persone. Ciò può aumentare la popolarità del governo tra le comunità locali e migliorare l’immagine del governo a livello nazionale.
In terzo luogo, le fondazioni possono utilizzare i fondi per finanziare progetti di ricerca e sviluppo che possono portare a nuove tecnologie e innovazioni, contribuendo allo sviluppo economico del paese e alla creazione di posti di lavoro. Ciò può aumentare la popolarità del governo tra gli imprenditori e i lavoratori.
Tuttavia, è importante sottolineare che le fondazioni di partecipazione privata e pubblico interesse dovrebbero essere indipendenti dalla classe politica e agire in base ai propri obiettivi e valori, senza essere influenzate da interessi politici.
Ho intenzione di mettere in atto la più grande rivoluzione culturale della Sicilia, e sono certo che avrò una valida risposta dai siciliani!
Luca Cimino 16/01/2023