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La guerra in Ucraina e le ripercussioni economiche e sociali che l’Europa subisce.

Sono passati 9 mesi da quella che la Russia ha definito “manovra difensiva” nei confronti dei popoli del Donbass che da anni venivano attaccati dall’esercito ucraino. Ma quella che a prima vista sembrava essere un manovra rapida si è infine trasformata in una guerra dal futuro incerto e terrificante. Siamo tornati a parlare di bomba atomica come negli anni della guerra fredda, e gli equilibri che governano il mondo come allora sono in discussione. Da una parte il grande blocco atlantico capitanato dagli stati uniti sotto le vesti della nato, dall’altre parte ci sono Russia, Cina ed India, che inevitabilmente sono il centro del mondo economico attuale e lo saranno di certo nel prossimo secolo. Ed in questa situazione di totale incertezza per il futuro diventa difficile fare impresa, programmare, costruire. In un clima mutabile e repentino come quello odierno dare impresa è diventata un impresa! Le conseguenze di una mal sana globalizzazione iniziano a dare i primi risultati da anni, ma non ne avvertiamo bene i sintomi finche questi non ci colpiscono personalmente. Il sistema Europa oggi sta dimostrando inefficienza ed incapacità organizzativa e di programmazione. Oggi l’Europa dimostra la sua totale debolezza sulla scacchiera mondiale. Il prezzo dell’energia schizzato alle stelle è solo l’ennesimo problema che le nostre imprese dovranno affrontare, che dopo l’aumento dei costi delle materia prime per molti vuol dire essere costretti a chiudere, fallire nei casi peggiori. Oggi non esistono programmi di risoluzione del conflitto, l’Europa non è in grado di prendere una posizione stabile e gli Stati Uniti stanno facendo il loro gioco, come fosse una partita di risiko! A cosa ci porterà tutto questo? A cosa stiamo andando in contro? In che modo la classe imprenditoriale può prendere posizione? Vi invito alla discussione al dibattito, al commento libero da pregiudizi, Perche mai più di oggi abbiamo bisogno di soluzioni. Cosa sarà dell’Europa nei prossimi 20 anni?

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Mario Grieco
Mario Grieco
2 years ago

A cosa ci porterà tutto questo?
Probabilmente solo gli studiosi di settore potrebbero avere una visione, un modello di futuro, ma credo che noi “comuni” cittadini non abbiamo gli strumenti per conoscere cosa ci prospetterà il futuro. Per me una cosa diventa (ormai da tempo) più concreta ed evidente (e banale se vogliamo) e cioè ci sarà sempre più indigenza, preoccupazione, inquietudine.. La classe imprenditoriale potrà prendere posizione solamente se sarà tutta unita (complicato quando gli interessi non coincidono). L’Europa può far poco perché, a mio parere, conta poco a livello internazionale, ancor di più se manca di coesione (come da molto tempo sta facendo, non ultimo lo scostamento della Germania da 200mld).
In fondo sono un ottimista.. e come disse un mio vecchio professore “chi vedrà.. vivrà”.
Un abbraccio Luca e complimenti per la determinazione e l’impegno.

Enri
Enri
2 years ago

Per me è tutta una messa in scena sta guerra, ci sono interessi più grandi che non sappiamo.. Putin se voleva avrebbe conquistato l’ucraina in 48 ore ma invece no, sta solo prendendo tempo per chissà quale motivo.
Purtroppo la maggior parte delle persone è traviata dai mezzi di informazione(tv).
C’è bisogno che le persone si sveglino è facciano ricerche su internet traendo delle conclusioni in base al proprio pensiero..
Con questo io son contro la guerra!
Le guerre sono create solo per far soffrire la povera gente niente più.
W LA PACE



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